L’immagine è lì.
Ti guarda l’immagine. Ammicca l’immagine.
Aspetta solo che tu la scatti. Chiunque può scattarla. Chiunque la scatta. Con qualunque mezzo. In qualunque condizione.
Ma la fotografia?
Beh la fotografia la devi cercare. Devi corteggiarla la fotografia, e spesso lei ti rifiuta. E tu la corteggi e la riempi di attenzioni fin quando non sei in grado di coglierla.
L’immagine sta al guardare come la fotografia al vedere.
“Guardare è l’atto del drizzare la vista”, un fatto fisico, meccanico, “verso l’oggetto che vuolsi vedere (1). Si può vedere una cosa senza guardarla; si può guardare senza vedere” (2). Vedere è un atto attivo, implica conoscenza e coscienza.
——————————————————————
1) Alighieri D.: “Guarda’ in alto e vidi.” “Tanto gentile e tanto onesta pare | la donna mia quand’ella altrui saluta, | ch’ogne lingua deven tremando muta, | e li occhi no l’ardiscon di guardare” “E quando mi domandavano “Per cui t’ha così distrutto questo Amore?”, ed io sorridendo li guardava, e nulla dicea loro. (da Capitolo IV)”
2) Tommaseo N.: Nuovo dizionario dei sinonimi della lingua italiana